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  • Immagine del redattoreRubber Conversion

RENDERE LA MODA PIÚ SOSTENIBILE: LA SFIDA DELLE CALZATURE

Riciclare le componenti delle calzature rappresenta una delle evoluzioni in atto nella moda.


Rendere più sostenibile la produzione di abbigliamento e calzature, tra i settori industriali con il maggiore impatto sul pianeta, rappresenta una delle tendenze emergenti del settore fashion. In risposta alla crescente attenzione dei consumatori per i prodotti ecologici, negli ultimi anni, diversi brand hanno iniziato ad adottare strategie green e tecnologie sostenibili per ridurre l'impatto ambientale dei propri prodotti, aumentando la scelta per i consumatori consapevoli e preoccupati per la tutela del pianeta.

Il futuro della moda e delle calzature sostenibili è, quindi, in continua evoluzione grazie ai progressi tecnologici. I brand stanno cominciando a sperimentare con materiali sempre più sostenibili in ogni fase della vita del prodotto - produzione, uso e post-uso - come tessuti biodegradabili e derivati di alghe. Inoltre, l'utilizzo di big data e l'intelligenza artificiale stanno parallelamente permettendo di creare processi produttivi più efficienti, riducendo gli sprechi e l'impatto ambientale.

Riciclare la gomma per rendere la moda più sostenibile

Uno dei materiali che viene utilizzato sempre più spesso in questo ambito è la gomma di riciclo devulcanizzata, che può essere ottenuta dal recupero di suole usate, dagli scarti di produzione o dalla triturazione e dal recupero di vecchi pneumatici e altri oggetti in gomma.

Questa materiale, una preziosa materia prima seconda, può essere reintrodotto con diverse percentuali all’interno delle mescole di gomma vergine in modo da creare un nuovo materiale utilizzabile per la produzione di suole di scarpe sempre più sostenibili. Il processo di devulcanizzazione è importante in quanto permette di reintegrare la gomma di riciclo nella catena produttiva senza alterare le sue proprietà.

Uno dei maggiori vantaggi nell'utilizzo della gomma devulcanizzata nella moda sostenibile è il suo impatto ambientale ridotto: in primo luogo, il recupero e il riciclo di vecchi pneumatici e oggetti in gomma riduce la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche o che sono destinati alla combustione; inoltre, l'utilizzo della gomma di riciclo permette di ridurre l'utilizzo di materiali non rinnovabili come la gomma vergine, e, di conseguenza, di ridurre le emissioni di gas serra associate alla sua produzione.

Non solo: questo materiale è anche molto versatile e resistente, il che lo rende adatto alla produzione di una vasta gamma di prodotti di alta qualità, come i capi d'abbigliamento sportivi, le scarpe e gli accessori per l'outdoor.


Il progetto Life Re-Shoes: Rubber Conversion e Scarpa per le calzature sostenibili

Attualmente la ricerca nelle suole sostenibili si concentra sullo sviluppo di tecnologie in grado di creare mix di gomma con materiali come sughero, canapa e plastica riciclata. In particolare, i brand di calzature sostenibili stanno innovando per ridurre gli sprechi e adottare nuove tecnologie per il riciclo dei materiali.

Anche Rubber Conversion, al fianco di Scarpa, è attiva nel settore delle calzature sostenibili grazie alla partecipazione al profetto Life Re-Shoes presentato all’ ultima edizione di Ecomondo.


Nuove frontiere per la sostenibilità della moda: la gomma biodegradabile

Oltre al riciclo post consumo, la ricerca continua a individuare nuove soluzioni per aumentare la sostenibilità dell’utilizzo della gomma. Gommus, azienda marchigiana specializzata nella produzione di suole per calzature, ha messo a punto la Gomma Go!Zero Return. Si tratta di una speciale mescola che, grazie ad un enzima presente al suo interno, si degrada quasi completamente una volta gettata.

Durante l’utilizzo, la suola resta intatta: è infatti l’ambiente batterico della discarica a rendere possibile l’attivazione del processo di degradazione. Da quel momento in poi, il materiale inizia a deteriorarsi, fino quasi a scomparire dopo 180 giorni.

Una soluzione importante per prodotti, come le calzature, per i quali, a differenza degli pneumatici, non è ancora prevista la responsabilità estesa del produttore e il recupero del materiale.

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